SDN, NFV ed evoluzione verso i microservizi
L’intera industria IT si è mossa, negli ultimi dieci anni, verso soluzioni altamente automatizzate, mentre il mondo del networking è rimasto fermo al concetto di configurazione manuale dei singoli apparati.
È così giunto il momento di ripensare al modello “manuale” e cambiare i processi operativi di deployment delle reti, riducendo la quantità di tempo spesa ad eseguire operazioni manuali ripetitive.
L’obiettivo di questo corso è dare alcune linee guida di alto livello. La presentazione si concentra sulle tecnologie di base SDN, NFV, le nuove tecniche di Network Automation e di Data Plane veloci, l’evoluzione verso i microservizi e l’interazione tra NFV e microservizi.
Data del corso:
30 novembre / 01-02-03 dicembre 2021
(Il corso si svolgerà interamente online)
Agenda (4 giorni)
SDN: introduzione e principi
- Motivazioni e principi base di SDN
- Architettura di riferimento basata su OpenFlow
- Fondamenti del protocollo OpenFlow
- I Controllori SDN (es. ONOS)
- Esempi di applicazione di SDN
Le evoluzioni recenti dell’approccio SDN
- I limiti di OpenFlow classico
- Protocol Independent Forwarding
- P4 e P4 runtime
- La disaggregazione
- Cenni sull’architettura CORD
SDN oggi per la Network Automation
- La rivisitazione di SDN e l’automazione della rete
- Protocolli e linguaggi chiave per la network automation: Netconf/YANG
- Approccio model-driven vs. gestione tradizionale di rete
SDN nelle reti dei Service Provider
- Le tecnologie di orchestrazione di rete
- Casi d’uso della network automation
- SD-WAN: architettura e applicazioni
Network Functions Virtualization
NFV: introduzione e principi
- Concetti di base, vantaggi attesi, sfide
- Vademecum per orientarsi: glossario, NFV e VNF, NFV e SDN
- Virtualizzazione applicata alla rete: idea di base
- Architettura di riferimento
- Componenti e funzioni
- Panoramica sui prodotti disponibili
Infrastruttura per NFV: tecnologie
- Modelli di Virtualizzazione: Pets vs Cattle
- Vmware: Componenti e Features
- Openstack: Componenti e Features
- Vmware vs Openstack: peculiarità rispetto alle VNF e in termini di infrastruttura
- Accelerazione DPDK e SRIOV
- Realizzare l’Infrastruttura: l’hardware
- I punti di attenzione: dimensionamento, overprovisioning, condivisione di risorse, hardware (RAM,CPU,NIC,STORAGE)
- SDN per NFV
L’evoluzione verso i Microservizi
- Concetti di base e vantaggi
- Docker: fondamenti e architettura
- Glossario di base
- Docker Run!
- I principali comandi di Docker
- Esempi pratici
Container in produzione
- Docker file
- Il Paradigma dichiarativo
- Swarm mode
- Compose file
- Kubernetes: fondamenti e architettura
- Docker vs Kubernetes
- Esempi pratici
- NFV e i Microservizi
Le Virtual Network Functions
- I livelli di virtualizzazione
- Come è realizzata una VNF rispetto ad una NF
- Il progetto per l’onboarding di una VNF
- Punti di attenzione nell’onboarding di una VNF
- Requisiti Killer di una VNF
- Pattern e Antipattern: casi pratici
Esperienze sul campo
- Aspetti tecnici: integrazione delle tecnologie, componenti, connettività, migrazione, alta affidabilità, monitoraggio
- Aspetti organizzativi e ruoli: ripartizione ruoli operativi vs modello a silos, strategia di trasformazione (scelta delle VNF e delle componenti, gli stream architetturali), nuovi fornitori
- Approccio a fasi: quali tecnologie e quali VNF per prime
- Consigli pratici
Obiettivi
Al termine del corso i partecipanti conosceranno:
- l’evoluzione delle attuali reti IP verso reti programmabili
- i concetti alla base del paradigma SDN e la sua applicabilità alle reti di nuova generazione
- gli aspetti principali di NFV, le sinergie SDN-NFV e gli aspetti pratici di implementazione
- L’evoluzione verso i microservizi e i concetti di Container, Docker e Kubernetes.
Destinatari
Tecnici ed ingegneri di rete, (end-user, Internet Service Provider e rivenditori di apparati) responsabili della progettazione, dell’installazione e dell’amministrazione di reti di medie e grandi dimensioni.
Prerequisiti
Buone conoscenze dell’architettura TCP/IP e dei principi del routing IP. Inoltre è richiesta una buona conoscenza delle architetture delle moderne reti IP.